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mercoledì 6 gennaio 2010

Lingue elfiche

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Quendian: La lingua comune a tutti i Quendi quando Orome li scoprì a Cuiviénen. Esistevano indubbiamente differenti dialetti di questa parlata nei tre clan degli Elfi già dalle origini. "Quenderin" era un termine tecnico più tardi coniato dai maestri di erudizione Noldorin.

Valarin: Il linguaggio dei Valar. Il Valarin influenzò tutti i linguaggi Quendian, in particolare il Quenya, che prese in prestito da quello molte parole. Col passare del tempo, sembra che i Valar abbiano abbandonato il Valarin in favore del Quenya.

Eldarin Comune: Non è chiaro se l'Eldarin Comune non debba essere considerato un linguaggio chiaramente distinto, o se esso sia in verità un utile termine linguistico, utilizzato per descrivere gli elementi comuni nei linguaggi Eldarin (similmente all'odierno utilizzo del "Germanico Comune"). Il fatto che il Telerin Comune si sia distinto così presto dalle altre lingue Eldarin, dovrebbe indicare che la seconda supposizione sia giusta, ma d'altra parte è risaputo che ci furono ripetuti contatti tra i Teleri e i Noldor durante la Grande Marcia, perciò si possono immaginare connessioni derivate dal Quendian nelle parlate dei due clan.

Linguaggi Avarin: Gli Avari lentamente s'espansero lungo la Terra-di-Mezzo e svilupparono un imprecisato numero di lunguaggi. Si consoce molto poco su questi linguaggi; uno dei loro tardi rappresentanti fu il Silvano della Valle dell'Anduin.

Telerin Comune: Già alla fine della Grande Marcia, la linga dei Teleri era differente da quella dei Vanyar e dei Noldor, e questa differenza venne probabilmente rafforzata durante la lunga marcia verso ovest.

Nandorin: Il nome complessivo per i linguaggi dei Nandor, quella parte di Teleri che uscirono dalla Grande Marcia quando giunsero al fiume Anduin, e che si stanziarono nel Rhovanion ed Eriador. Sembra che tutte le lingue Nandorin siano decadute durante il corso della Prima Era, in quanto non v'è traccia di esse nelle epoche successive.

Quenya: La lingua dei Vanyar e dei Noldor in Aman, cihamato "Quendya" nel dialetto Vanyarin. Quando i Noldor esuli giunsero nel Beleriand, il loro linguaggio venne lievemente influenzato dalla parlata Sindarin. Questo nuovo dialetto, chiamato "Quenya degli Esuli", non venne utilizzato alungo nel Beleriand, in parte in conseguenza del Divieto di Thingol. Piuttosto i Noldor adottarono un dialetto Sindarin, arricchito col loro proprio linguaggio. Gli esuli mantennero il Quenya come una lingua di erudizione e per le conzoni, e tornarono con esso, nella Seconda Età, a Tol Eressea, dove si distinse come "Eresseano".

Amanya Telerin: La parlata dei Teleri che giunsero inAman. Ad esso spesso ci si riferisce considerandolo un dialetto del Quenya, dal quale sicuramente venne influenzato, ma storicamente ciò non è certamente sicuro. E' anche chiamato più semplicemente Telerin.

Sindarin: La lingua dei Sindar, i Teleri che si fermarono nel Beleriand. All'inizio della Prima Era, si svilupparono tre principali dialetti: i dialetti dei Falathrim, il Mithrim e il Iathrim. Nessuno dei dialetti divenne così differente da impedire relazioni.

Quando apparvero i Noldor esuli, lo Iathrim venne vietato dal loro re Thingol per parlare o rispondere in Quenya, e per questo motivo questo dialetto venne mantenuto libero dalle forti influenze Quenya che modificarono gli altri dialetti.

E' risaputo cosa accade ai dialetti SIndarin durante la Seconda Era. Essi vennero mantenuti dai Sindar che emigravano, ma nessun riferimento a ciò viene dato nel corpus. Apparve un nuovo dialetto a Lothlórien, dove la lingua Silvana dei Galadhrim si fuse col Sindarin. La parlata Sindrin probabilmente scomparve nella Quarta Era, ma ciò non è noto con certezza. Potrebbe essere stato mantenuto da quei Sindar che andarono in Aman dopo la fine della Prima Era.

I Laiquendi, o Elfi-Verdi, erano Nandor che were Nandor lentamente vagabondavano verso ovest e che finalmente entrarono nel Bleleriand all'inizio della Prima Era. Essi divennero alleati dei Iathrim, ma essendo pochi e dispersi, sembra che si siano ridotti, e uniti ai Sindar dopo la Guerra dell'Ira.

Silvano: La lingua dei Tawarwaith, gli Elfi dei Boschi (Silvani) della Valle dell'Anduin. Le due aree principali nelle quali si parlò il Silvano furono Lothlórien e il Bosco Atro settentrionale, dove esso venne probabilmente sostituito col Sindarin alla fine della Terza Era. Nonostante venga una volta specificato nel corpus che il Silvano derivi dalla lingua Nandorin, le assai più evidenti somiglianze a questo Silvano si hanno con un linguaggio Avarin. Una possibile spiegazione di questo errore è che il Silvano effettuò un cambiamento dall'originale Quendian kw a p , che altrove è evidente solo nella lingua Telerin.