MENU

...Home... ...J.R.R. Tolkien... ...the Inklings... ...Bibliografia... ...Libreria... ...Arda...

mercoledì 6 gennaio 2010

Hobbit


"In una caverna sotto terra viveva uno hobbit. Non era una caverna brutta, sporca, umida, piena di vermi e di trasudo fetido, e neanche una caverna arida, spoglia, sabbiosa, con dentro niente per sedersi o da mangiare: era una caverna hobbit, cioè comodissima."
(John Ronald Reuel Tolkien, Lo Hobbit)

Prima della migrazione verso ovest, vivevano nelle valli superiori all'Anduin. Precisamente, il loro territorio originale era compreso tra il Gaggiolo e la Carroccia, precedentemente abitata dai Rohirrim. A causa dell'aumentare degli Uomini e alla trasformazione malvagia del Bosco Atro, gli Hobbit incominciarono la Lunga Marcia.
Sono presenti nel nord della Terra di Mezzo principalmente nella regione da loro amministrata, la Contea, e nelle zone strettamente limitrofe (come la cittadina di Brea). Gli Hobbit appaiono per la prima volta ne Lo Hobbit, ma rivestono un ruolo ben più importante ne Il Signore degli Anelli. La loro origine non è nota: forse derivano dagli Uomini, forse sono la terza razza dei Figli di Ilúvatar e le antiche storie non ne parlano perché gli Elfi e gli Uomini stessi non li conoscevano (o forse perché Tolkien non li aveva concepiti ancora come razza di Arda quando scrisse Il Silmarillion). Sono menzionati per la prima volta in documenti del regno di Gondor nella Terza Era, molto prima dell'insediamento nel loro paese più famoso, la Contea appunto.

Nell'opera di Tolkien gli Hobbit sono talvolta chiamati mezzuomini, in inglese halfling; quest'ultimo nome viene usato in molte ambientazioni fantasy per indicare creature ispirate a quelle di Tolkien, aggirando al contempo le implicazioni legali derivanti dall'uso del termine hobbit.

Tolkien descrive gli Hobbit come suddivisi in tre grandi famiglie: i Pelopiedi, i Paloidi e gli Sturoi.

* I Pelopiedi, più scuri e bassi, non hanno la barba e non portano calzature, hanno mani piccole e agili, e preferiscono la montagna alla pianura. Anticamente si dice che fossero grandi amici dei Nani, e furono i primi ad arrivare nella Contea attraversando l'Eriador. Sono i più numerosi, e vissero per lungo tempo in caverne scavate nella terra.
* Gli Sturoi invece sono più tozzi, hanno mani e piedi più grandi e preferiscono le pianure e le sponde dei fiumi. Essi si stabilirono per molto tempo sulle rive dell'Anduin prima di seguire i Pelopiedi verso Ovest. A volte portano la barba.
* I Paloidi, infine, sono i più alti e sono chiari di pelle e capelli, amano soprattutto i boschi e le foreste, ma sono i meno numerosi. Erano più dotati per il canto e la poesia che per l'artigianato, e preferivano la caccia all'agricoltura. Dopo aver valicato le montagne, giunsero nell'Eriador, dove si mescolarono ad altre razze. Pur essendo i più spericolati e avventurosi, furono spesso loro a comandare i Pelopiedi e gli Sturoi.

Gli Hobbit della Contea [modifica]

Fu nel 1601 della Terza Era che ebbe inizio l'Era della Contea, quando i due fratelli paloidi Marcho e Blanco attraversarono il Baranduin (per gli Hobbit Brandivino) e occuparono le terre comprese tra il fiume e il Mare. Il calendario Hobbit, detto "Calendario della Contea" parte appunto da quest'anno.

Fino alla morte dell'ultimo re Númenoreano di Arnor, gli abitanti della Contea rimasero ufficialmente suoi sudditi, pur avendo i loro capi ed essendo stati dimenticati dagli Uomini.

Morto l'ultimo re, elessero un Conte che ne facesse le veci (da qui il nome Contea).

La gente di Sméagol

Possiamo solo supporre cosa accadde alla gente di Sméagol, anche se Tolkien nei Racconti incompiuti scrive che gli Sturoi di Campo Gaggiolo potrebbero essere scappati verso nord sul finire della Terza Era. Non c'è alcun riferimento ad altri Hobbit, quando si racconta del passaggio di Bilbo attraverso la Valle dell'Anduin, ma all'epoca in cui Tolkien scrisse Lo Hobbit non aveva ancora immaginato gli Sturoi di Campo Gaggiolo (ed in effetti non era certo di cosa Gollum fosse).

Gli Hobbit non erano facili da sconfiggere: dovettero però combattere contro i loro nemici o andare altrove, così gli Sturoi presero tutto ed andarono via. Erano vicino a Lórien e Moria, e quando Sauron cominciò ad inviare i suoi Orchi nelle montagne, gli Sturoi decisero di trovare un altro luogo in cui stanziarsi in qualche parte del nord. Questo successe qualche generazione dopo che Sméagol aveva lasciato la sua gente; sappiamo che già da tanto tempo gli Sturoi non vivevano più vicino a Campo Gaggiolo, dal 2851, quando Saruman cominciò le sue ricerche nella regione per trovare l'Unico Anello. Così, in qualche tempo tra il 2463 (quando Sméagol uccise suo cugino Déagol) ed il 2851 gli Sturoi di Campo Gaggiolo si spostarono o morirono tutti. È possibile che essi perirono nel lungo inverno del 2758-59.

Gli Hobbit sono esseri molto discreti, amanti della pace e molto sedentari. Il loro popolo è diminuito nel tempo, e le loro origini risalgono all’antichità. Pur tendendo ad essere grassocci, possiedono una grande agilità e hanno vista e udito particolarmente acuti. La loro statura oscilla fra un braccio e un braccio e mezzo, e il più alto fra loro è sempre più basso di un Nano, sebbene gli Hobbit siano meno tozzi e robusti di questi ultimi. Gli Hobbit erano un popolo allegro e spensierato nei periodi di pace, ed amavano vestirsi di colori vivaci e banchettare a non finire per allietare le loro giornate. Gli Hobbit non portano calzature, siccome i loro piedi hanno la pelle dura come suole e sono ricoperti da un folto pelo, perciò la fabbricazione di calzature era una delle poche forme di artigianato che non praticassero. Benché gli Uomini e gli altri popoli della Terra di Mezzo non si siano accorti per lunghi anni della loro presenza, gli Hobbit hanno origini storiche piuttosto antiche.