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martedì 5 gennaio 2010

Trama


Pubblicato nel 1954 Il Signore degli Anelli è il romanzo principale fra i libri di Tolkien, nonché il più esteso. Nel Signore degli Anelli, diviso in tre libri (La Compagnia dell’Anello, Le due Torri, Il ritorno del Re), si narra dell’avventura di Frodo Baggins, nipote di Bilbo, che deve portare l’Anello trovato tanti anni prima da Bilbo nel cuore dell’impero del malvagio Sauron, lanciandolo nella lava del Monte Fato, per impedirgli di impossessarsene, cosa che permetterebbe a Sauron di conquistare tutto il mondo.


La Compagnia dell’Anello

Nel primo libro si narra del viaggio di Frodo insieme agli amici Sam, Merry e Pipino alla volta di Gran Burrone, dove Elrond ha indetto un consiglio per opporsi all’oscura potenza del regno di Sauron. A Gran Burrone viene costituita la Compagnia dell’Anello, formata da Frodo, Pipino, Merry, Sam, Boromir, un valoroso combattente Númenoreano, Aragorn, anch’egli un combattente appartenente alla stirpe dei Númenoreani, Legolas, un Elfo figlio del re Thranduil proveniente dal nord di Bosco Atro, Gimli il Nano e naturalmente Gandalf. La Compagnia ha il compito quasi impossibile di portare l’Anello fino al Monte Fato. I Nove Viandanti che compongono la Compagnia si trovano ad affrontare un lungo viaggio disseminato di pericoli. Passando per le caverne di Moria, dove Gandalf muore per difendere il resto della Compagnia, per il Lothlorien, terra di Elfi regnata da Galadriel e Celeborn, e infine arrivando alle cascate di Rauros, dove Boromir rimane ucciso e la compagnia si scioglie, con Sam e Frodo che vanno da soli a Mordor, il regno di Sauron, e il resto dei membri della spedizione che si mette all’inseguimento degli Orchetti che hanno rapito Pipino e Merry.


Le Due Torri

Nel Secondo libro (a mio parere il più fitto di avvenimenti), si narra dell’avventura di Frodo e Sam per raggiungere la terra di Mordor e dell’inseguimento di Gimli, Legolas e Aragorn sulle tracce di Merry e Pipino rapiti dagli Archetti. Nel frattempo si apprende anche che Saruman, un tempo capo del Bianco consiglio di cui fa parte anche Gandalf, è un alleato di Sauron. Gli inseguitori passano per le verdi terre del Rohan, e un giorno incontrano di nuovo Gandalf, che scoprono essersi salvato dalla morte nelle caverne di Moria. In tutto il secondo libro si narra poi delle grandi battaglie che si svolgono a Gondor per la difesa della Terra di Mezzo dall’oscura potenza di Sauron. Merry e Pipino vengono ritrovati da Legolas, Gimli e Aragorn, i quali si sono uniti a Gandalf e ora galoppano alla volta di Minas Tirith, la città fortezza capitale di Gondor assediata dagli Orchetti e che sembra essere prossima alla distruzione. Il libro finisce con l’apparente morte di Frodo all’entrata nelle terre di Mordor.


Il Ritorno del Re

Si narra nell’ultimo libro del romanzo di Tolkien del raggiungimento da parte di Frodo e Sam del Monte Fato e del conseguente annientamento della potenza di Sauron. Dopo molte battaglie i Signori dell’Ovest sono così a riportare la pace nella Terra di Mezzo. Aragorn, che appartiene alla antica stirpe Numoneorana diventa il nuovo Re di Gondor, e viene soprannominato Elessar. Purtroppo, a causa della distruzione dell’ Anello del Potere, gli altri Anelli in possesso degli Elfi perdono ogni potere, così quasi tutti gli Elfi sono costretti ad allontanarsi per sempre dalla Terra di Mezzo e fare ritorno alla loro dimora originaria al di là del mare dell’Ovest, l’ isola di Eressëa. Insieme a loro vanno anche i Portatori dell’Anello, e cioè Bilbo e Frodo, ma anche Gandalf.

Sam, Merry e Pipino, tornati sani e salvi dall’avventura, diventano personaggi importanti nella Contea e vivono felici per il resto dei loro giorni.