Adûnaico
Era la lingua parlata dagli uomini di Númenor nel corso della Seconda Era.
L'Adûnaico è un derivato delle lingue dei popoli dei Bëoriani e degli Hadoriani, chiamate collettivamente Taliska, e durante la Seconda Era l'accento Bëoriano sopravvisse in alcune parti, soprattutto ad Emerië e intorno al porto di Andúnië. La maggior parte della Casa di Bëor era perita durante la Dagor Bragollach, e quindi l'accento hadoriano divenne prevalente.
La lingua sembra non essere stata influenzata dalla lingua della Seconda Casa degli Uomini, la lingua degli Haladin: quando i Numenoreani ritornarono nella Terra di Mezzo durante la Seconda Era, essi non riconobbero le genti degli Enedwaith e dei Minhiriath come loro lontani parenti, dato che parlavano un linguaggio Haladin.
L'Ovestron o lingua corrente, parlato largamente nella terra di Mezzo durante la Terza Era, era largamente derivato dall'Adûnaico. I Númenoreani Neri di Umbar e di altre colonie Númenoreane parlavano una lingua chiamata Adûnaico Nero, molto simile alla lingua ancestrale in quanto privo di inflessioni elfiche.
Rohirric
Ha una relazione con la Lingua Corrente della Terra di Mezzo e l'Adûnaico di Númenor come quella dell'Inglese Antico con il moderno Inglese, e così Tolkien rende i nomi e le frasi in Rohirric con l'Inglese Antico (Anglosassone), proprio come la Lingua Corrente è tradotta con l'Inglese. Tolkien usa molti nomi e desinenze scandinavi e dell'antico inglese per rendere i nomi dei suoi personaggi, tra cui la desinenza "-as", presente in Eorlingas, nome con cui solevano chiamarsi i Rohirrim. Gli esempi includono parole come Mearas (Antico Arcaico per "cavalli") e éored. Tolkien era un filologo, con un interesse particolare per i linguaggi germanici.
Molti nomi dei Rohirrim derivano dall'antico inglese e principalmente sono:
* Éothéod: da eoh ("cavallo da battaglia") e þeod ("popolazione, nazione")
* Gríma e Galmod: probabilmente da grima ("maschera, fantasma")
* Eorl: da eorl ("nobile")
* Théodred: da þeod ("popolazione, nazione") e ræd ("consiglio")
Ci sono alcuni soprannomi o aggettivi in Rohirric attribuiti ai loro sovrani:
* il suffisso "Hildeson", attribuito a re Fréaláf, che significa "figlio di Hild": Hild era infatti sua madre, sorella di Helm Mandimartello;
* il suffisso "Léofa", attribuito a re Brytta, ovvero "il generoso";
* il suffisso "Ednew", attribuito a re Théoden, cioè "il disonorato": cadde infatti in vergogna credendo alle parole di Grima Vermilinguo;
* il suffisso "Éadig", attribuito a re Éomer. Non si sa precisamnte il suo vero significato, ma potrebbe voler dire "eroe del popolo".
I Rohirrim chiamano la loro patria Ridenna-mearc, il "riddermark" o Éomarc, la "marca dei cavalli", oppure semplicemente la Marca e chiamano sé stessi Eorlingas, i figli di Eorl. In Rohirric originale il nome per la loro terra era Lôgrad, con l'elemento lô-/loh- che corrisponde all'Anglosassone éo, "cavallo".
Molti nomi hobbit arcaici presentano similitudini con il Rohirric, poiché gli antenati degli Hobbit della Contea vivevano sulle rive superiori dell'Anduin, vicino agli antenati dei Rohirrim. Lo stesso nome Hobbit probabilmente deriva dal Rohirric Holbytlan, "scavatori di buchi". Naturalmente, questi nomi sono anche traduzioni degli originali Ovestron Kuduk "Hobbit" e Rohirric kûd-dûkan "abitatori di buchi".
Haradrim
Questo linguaggio è diffuso nella parte meridionale della Terra di Mezzo, detta Harad (parola elfica che significa "sud") ed è parlato dalle genti di queste terre, ovvero gli Haradrim. Se di questi popoli si conosce ben poco, allora della loro lingua si può dire che non si conosce praticamente nulla, poiché non esistono sue testimonianze. La stessa parola Mumak, che designa l'enorme creatura che abita nell'Harad, è in realtà una parola del Khand. Questa lingua non sembra essere imparentata con i linguaggi elfici o numenoreani, ma un'ulteriore classificazione pare impossibile. Si ritiene, in realtà, che essa non sia un unico idioma, ma una varietà di dialetti locali neppure sicuramente in relazione l'uno con l'altro. Per attenersi alle sole certezze e per non avanzare incerte ipotesi occorre fermarsi a queste scarne informazioni.
L'unico probabile esempio di parola haradrim si trova nei Racconti perduti e sarebbe Incánus, uno dei nomi attribuiti a Gandalf: "Molti i nomi che ho nelle diverse terre: Mithrandir sono per gli Elfi, Tharkûn per i Nani; Olórin ero da giovane nell'ormai obliato Ovest, nel Sud Incánus, nel Nord Gandalf; all'Est non vado mai."
Esso potrebbe essere l'unione tra Inca e Nush e significare "spia del nord", ma non è sicuro, poiché si mette addirittura in dubbio che qualche haradrim abbia mai avuto a che fare con lo stregone. Anzi, forse quel Sud starebbe ad intendere non l'Harad, ma le terre di Gondor dove, tuttavia, ha trovato maggiore diffusione il nome elfico.