I diretti antenati dei Dunlandiani viveano su entrambe le sponde dell'Gwathló, Il fiume d'Ombra, agli inizi della Seconda Era: al loro primo contatto con i più avanzati Númenóreani, vennero descritti come un popolo numeroso e guerrafondaio, ma in realtà erano abitanti delle foreste, organizzati in comunità sparpagliate, senza un potere centrale (da Storia di Galadriel e Celeborn, Racconti incompiuti).
I Númenóreani trovarono il linguaggio di questi Gwaithuirim, come presero a chiamarli, molto diverso dal loro Adûnaic, e fu questo il motivo per il quale si rifiutarono di riconoscerli come lontani parenti, confondendoli con quelli che chiamavano "Uomini dell'Ombra", discendenti degli alleati di Morgoth durante la Prima Era. In effetti il linguaggio del popolo di Haleth non era assolutamente correlato con quello della gente di Hador e Beor.
Il bisogno di legname (e di cui la regione del Gwathló abbondava) e queste differenze culturali, fecero sì che i Númenóreani cominciassero a vedere gli abitanti delle foreste come nemici, e dopo molte guerre e spargimenti di sangue, durante i quali Sauron usò questi nemici di Númenor come spie, gli abitanti delle foreste rimasti, dalla regione a sud del Gwathló trovarono rifugio sulle montagne ad est, regione che prese poi il nome di Dunland, diventando pastori e mandriani.
Storia Recente
Alla fine della Seconda Era, queste genti (e la loro terra) divenne nota tra i Dúnedain e gli Eldar come "Enedwaith", che significa sia "Popolo di Mezzo" che "Regione di Mezzo", poiché essi dimoravano tra i due nuovi stati fondati dai Númenóreani, Gondor e Arnor.
Gli Enedwaith furono largamente ignorati dagli altri popoli, nonostante il fatto che un'importante città númenóreana, Tharbad, sorgesse vicino al loro territorio, e anch'essi si tennero molto in disparte, anche a causa del profondo odio che provavano verso i Númenóreani, e rimasero isolati per tutto il restante corso della loro storia, tant'è che non impararono nemmeno l'Ovestron, che derivava dall'Adûnaic, usato come lingua franca nella Terra di Mezzo della Terza Era.
Durante questi anni, gli Enedwaith colonizzarono lentamente il Calenardhon e le circostanti province di Gondor, che erano scarsamente popolate, ora che il potere dei Dúnedain andava scemando, ed essi avevano già reclamato i territori dal fiume Adorn all'Isen quando Gondor decise di donare il Calenardhon al numeroso popolo degli Éothéod, nel 2510 T.E..
Dunland
I nuovi arrivati, che rinominarono loro stessi Rohirrim, diedero nome Dunland (Regione collinare in Rohirric) ai territori a ovest del Calenardhon, e Dunlandiani ai suoi abitanti. Da parte loro i Dunlandiani si sentivano minacciati da questi Forgoil (Teste di Paglia, con riferimento al colore biondo dei capelli di quegli uomini provenienti dal nord), ma non ci fu guerra aperta fino al regno di Helm Mandimartello (T.E. 2741 – 2759).
Il casus belli fu dato da Freca, un nobile Dunlandiano per metà di sangue Rohirric, che tentò di ottenere per sé il trono di Rohan con la proposta di far sposare il figlio Wulf con la figlia di Helm. Il Re rifiutò la proposta, e Freca lo insultò, provocando l'ira di Helm, che lo uccise. Per questo il figlio Wulf dichiarò guerra a Rohan, conducendo i suoi contro i Rohirric.
Essi assediarono senza successo il Trombatorrione durante il Lungo Inverno del 2758-2759 T.E., ma Wulf riuscì ad entrare a Edoras, uccidendo i due figli di Helm, compreso il suo erede. Il nipote del Re, Fréalaf, riprese Edoras alla fine del Lungo Inverno e uccise personalmente Wulf, cacciando poi i Dunlandiani da Rohan.
Isengard
Nel Dunland, a guardia della Breccia di Rohan, c'era la fortezza di Isengard, dove vigilavano su Gondor alcuni guardiani, dalla carica ereditaria. Ma durante regno del Sovrintendente Beren, questi guardiani erano di sangue Dunlandiano, e divennero ostili a Gondor. Per rimediare a questa situazione, Beren diede a Saruman le chiavi di Orthanc affinché vigilasse su Isengard per conto di Gondor.
Saruman si servì in futuro della storica ostilità dei Dunlandiani verso i Gondoriani per avere da loro supporto durante la Guerra dell'Anello; li condusse infatti assieme al suo esercito di Orchi ed Uruk-hai nuovamente al Fosso di Helm, nel 3019 T.E., dove si batterono ancora una volta contro i Rohirric.
Dopo una strenua resistenza, Re Théoden e i suoi vinsero la battaglia, e permisero ai Dunlandiani sopravvissuti di tornare alle loro case. In cambio della clemenza, i Rohirric richiesero la cessazione di ogni ostilità, e la ritirata dei Dunlandiani oltre il fiume Isen